Tutto ebbe inizio nel 1991 quando le due frazioni di Vascagliana e di Gorzano, temibili rivali, si affrontavano in tutti i derby calcistici.. Ci sono stati periodi nei quali ha prevalso l´una o l´altra ma c´è da dire che tutte le sfide hanno avuto il sale della più acerrima battaglia sportiva.

Proprio per questa storica rivalità mai nessuno aveva pensato di dare vita a una squadra di calcio composta da giocatori di entrambe le frazioni.

Mai nessuno, ma Giuanin sì.

Giovanni Rabino, detto Giuanin, è un Gorzanese di quelli giusti, di quelli che preferiscono la sostanza
all´apparenza.

Andato in pensione ancora in buona salute e godendo oltre che di due figlie ottimamente "sistemate" e di una moglie molto paziente, si rivolge al Centro Sportivo Italiano(C.S.I.) e nel 1992 con l´aiuto di alcuni genitori fonda lo Spartak Club.

Raccoglie un gruppo di bambini delle due frazioni, li allena e gli urla dietro, forma una squadra di Pulcini e partecipa al campionato di CSI.

Nel contempo inizia a radunare intorno a sè sempre più persone che come lui amano il calcio e le "cose" sane. Arriva Marco, Vittorio Omedè, Ghiberti e tanti altri e insieme trovano un prato da affittare, con soldi recuperati un pò da tutte le parti e riescono a trasformare questo prato in un campo da calcio.

Recuperano, da sponsor e amatori, palloni, divise di gioco, reti, pali per l´illuminazione, poltrone da cinema trasformate in gradinate e.. addirittura due container da 20 piedi adibiti a spogliatoi.

Tutto questo movimento fa parlare la gente, attira attenzione e la notizia dello Spartak Club inizia a diffondersi fino a diventare una fantastica realtà.

La cosa andava strutturata bene e l´interesse nei giovani di giocare a calcio cresceva e crescevano le adesioni, fino a che il 25/10/94 si è pensato di fare un atto costitutivo societario.

Lo Spartak Club diventa così una società costituita a tutti gli effetti.

Si formano altre squadre, oltre ai Pulcini nascono i Grilli, i Giovanissimi, gli Esordienti e gli Amatori.

Lo Spartak Club conta un Presidente, Rosa Arpellino, un vicepresidenze, 6 allenatori, 6 consiglieri e circa 100 iscritti!!!

Tutte le squadre partecipano ai rispettivi campionati facendosi onore se non sempre per i risultati, sempre per la lealtà sportiva e impegno agonistico.

Il "senso di appartenenza" al gruppo di Giuanin porta un sacco di persone a vedere le partite e, qualche volta, a dare una mano.

Giuanin e lo Spartak sono sulla cresta dell´onda quando uno dei tre proprietari del prato sul quale è stato costruito il campo da calcio, decide di vendere a prezzo di mercante il suo appezzamento di terreno.

E´ quanto basta a diffondere il panico...

Il sogno diventato realtà rischia di svanire nel nulla e tutti i bambini che giocano con entusiasmo e volontà rischiano di rimanere senza campo da calcio...

Per fortuna, grazie alla generosità di un borghigiano viene individuato un nuovo prato sul quale far sorgere il nuovo campo da calcio ma i fondi non bastano a ricoprire le spese e i problemi sono tanti. Anche il presidente Rosa Arpellino decide di abbandonare la società e durante un´assemblea straordinaria venne nominato nuovo Presidente Giovanni Rabino che viene affiancato dal vice Presidente Vittorio Omedè.

La voglia di continuare e la volontà di non rendere vano tutto ciò che era stato fatto fino a quel momento fece in modo di superare tutti gli ostacoli e dar vita a un nuovo campo da calcio.

Grazie a qualche sponsor e qualche amico entrarono nelle casse i fondi destinati alla costruzione del nuovo impianto sportivo, intitolato al nuovo Presidente, che fu inaugurato nel Settembre del 2003.