Spartak generoso, ma il Canelli vince al Fausone
Il derby astigiano della seconda giornata di campionato regala emozioni, intensità e purtroppo un finale amaro per lo Spartak San Damiano, superato di misura dal Canelli dopo una gara vibrante e combattuta.
Il match parte con grande determinazione da parte del Canelli, che
approccia meglio la sfida. I rossoblù appaiono contratti e al 12’ pagano caro una disattenzione difensiva: su una punizione laterale, Recchiuto viene lasciato colpevolmente
libero in area e di testa batte Zeggio per lo 0-1.
Lo Spartak prova a reagire, ma fatica a trovare soluzioni offensive concrete. Anzi, è ancora il Canelli a sfiorare il raddoppio con lo stesso Recchiuto, ben fermato da un grande
intervento in tuffo di Zeggio.
Solo nel finale di tempo i rossoblù si rendono pericolosi con Barbera, che costringe Favarin alla deviazione sopra la traversa. Si va così al riposo con lo Spartak sotto di un gol.
Nella ripresa, il copione cambia. La squadra di mister Camisola spinge con continuità e crea numerose occasioni: al 56’ Barbera ci prova dal limite, Favarin respinge e Zenone, sul tap-in, centra il palo. Due minuti dopo Masoello conclude da fuori, ancora Favarin devia e Gili Lorenzo di testa sfiora la rete del pari.
Lo Spartak è padrone del campo, ma il portiere ospite sembra insuperabile.
Come spesso accade nel calcio, la legge del gol punisce: alla prima vera occasione del secondo tempo, al 69’, il Canelli trova il raddoppio ancora con Recchiuto, sempre di testa, per il 2-0 che gela il Fausone.
Nonostante il doppio svantaggio, i rossoblù non mollano e continuano a
spingere, trascinati anche dal calore del pubblico. Al 85’ è Pasciuti a trovare il meritato gol che riaccende la speranza. Nel finale lo Spartak assedia l’area
avversaria, con Masoello che al 90’ vede ancora Favarin opporsi in maniera straordinaria.
È l’ultima grande occasione: il Canelli resiste e porta a casa tre punti preziosi.
Commento finale
Una partita che lascia rammarico allo Spartak, protagonista di una
ripresa generosa e ricca di occasioni. A fare la differenza, oltre alla precisione di Recchiuto, è stato uno straordinario Favarin, capace di opporsi più volte ai tentativi rossoblù. Nonostante
la sconfitta, la prestazione della squadra nella seconda parte di gara dimostra carattere e voglia di lottare. Con questa intensità, i risultati non tarderanno ad arrivare:
lo Spartak ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere protagonista in questo campionato.